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PROTEZIONE CIVILE A.N.A. DI PONZANO VENETO

La Protezione Civile del Comune di Ponzano Veneto nasce ufficialmente il primo giugno 1999, con la firma della convenzione tra il Comune di Ponzano Veneto, nella persona del Sindaco pro-tempore Signor Giorgio Massolin, e il Gruppo Alpini di Ponzano Veneto, rappresentato dall’A.N.A. sezione di Treviso, nella persona del suo legale rappresentante pro-tempore Signor Sergio Furlanetto.
L’Amministrazione di Ponzano Veneto, in assoluto, é stata la prima Amministrazione in provincia di Treviso, a stipulare una convenzione con un Gruppo di volontari di Protezione Civile dell’A.N.A., di durata decennale.
La sede é in Piazza Donatore A.V.I.S. - A.I.D.O. sn a Paderno di Ponzano Veneto, vicino ai campi sportivi, ed é condivisa con il locale Gruppo Alpini, poichè nel 1998 il Gruppo stesso donò la struttura al Comune, affinchè divenisse sede della Protezione Civile comunale.
La sede logistica invece, é ubicata presso i magazzini comunali, dove trovano riparo i mezzi che costituiscono la dotazione del Nucleo di P.C. - A.N.A. comunale, che consta di un pulmino FIAT Ducato Combi 9 posti, un Trailer e varie attrezzature che consentono al Nucleo stesso di essere operativamente autonomo nonchè autosufficiente.
Il numero dei Volontari che costituiscono attualmente la forza del Nucleo di Protezione Civile é di 41 Unità, tutti iscritti al Gruppo Alpini comunale, o come Alpini o "amici degli Alpini", e non tutti residenti nel comune stesso.
 La Protezione Civile, in caso di calamità, risponde direttamente sia al Signor Sindaco, nella sua veste di Ufficiale di Governo, che a sua voltaProtezione1 risponde istituzionalmente al Prefetto di Treviso e al Ministero degli Interni, nonchè all’A.N.A. di Milano tramite la Sezione di Treviso.

La direzione e il coordinamento delle attività, attualmente spettano al Signor Cenedese Giampaolo, affiancato dal Signor Donzelli Dario, capogruppo pro-tempore degli Alpini di Ponzano Veneto.
Anche le donne possono iscriversi alla Protezione Civile. La loro presenza può anzi essere molto importante, per esempio, come infermiere, possono occuparsi dei feriti, degli ammalati, degli anziani e dei bambini.
Unica condizione, per tutti quelli che volessero aderire alla Protezione Civile come Volontari, é la loro preventiva iscrizione alla locale Associazione Alpini, in qualità di socio Alpino o di "amico degli Alpini".
Gli scopi e le finalità della Protezione Civile non sono solo gli interventi nell’ambito di previsione e prevenzione dei fenomeni calamitosi, ma anche e soprattutto per la prevenzione, il recupero e la salvaguardia del territorio, con particolare attenzione ai problemi ambientali, nonchè della storia, della cultura e delle tradizione delle nostre genti, partecipando alle numerose iniziative di solidarietà, culturali e sportive, intraprese e gestite, in collaborazione con tutte le altre forze associative e non, esistenti nel comune.
STORIA DEL NUCLEO DI PROTEZIONE CIVILE - ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI DI PONZANO VENETO

 Alpini1Gli alpini del Gruppo di Ponzano Veneto sono nel Nucleo di Protezione Civile dell’A.N.A. di TV da 7 anni (dal 1996) con la prima storica squadra composta di 10 unità, in seguito il numero dei volontari é andato sempre crescendo ed ora consta di 41 unità.
Gli interventi per cui venivamo chiamati o che intraprendevamo di nostra iniziativa sono sempre stati molti ma a carattere locale, in special modo in aiuto alle amministrazioni comunali nei casi di necessità.
Alla fine del 1991, le leggi sul volontariato (numero 266 del 1991) e sulla Protezione Civile (numero 225 del 1992), hanno cambiato il volto della Protezione Civile riconoscendo l’importanza dell’opera del volontariato e quindi prevedendo l’intervento dei volontari a fianco delle istituzioni.
Ancora, con il D.P.R. numero 613 del 1994 Articolo 10, vengono tutelati i lavoratori dipendenti, assicurando loro "ex lege" la possibilità di assentarsi dal posto di lavoro per la durata dell’intervento, e tutti sono coperti da una polizza assicurativa R.C. ed infortuni (Articolo 4 legge 266 del 1991).
La nostra opera poteva quindi essere ora richiesta anche per interventi a carattere nazionale.
Proprio nel 1994, a causa dell’alluvione di Alessandria, il dipartimento di Protezione Civile Nazionale inizia a chiedere ufficialmente l’intervento degli alpini, come poi continuerà a fare, in tutte le successive calamità che hanno purtroppo colpito il nostro paese.
 Nel marzo 1995 la Regione Veneto, rifacendosi alla Legge 266 del 1991 sul volontariato e alla Legge 225 del 1992 sulla Protezione Civile, sigla la convenzione con l’A.N.A. Nazionale di Milano, rappresentata dal suo presidente pro-tempore di allora, Leonardo Caprioli, e successivamente, nel gennaio 2002, rinnova la stessa con il nuovo presidente A.N.A. - nazionale, Giuseppe Parazzini.
Anche l’amministrazione Provinciale di Treviso ad ottobre del 2002, sigla la prima convenzione con le quattro sezioni A.N.A. presenti in provincia di Treviso (Treviso, Conegliano, Valdobbiadene, Vittorio Veneto).
L’A.N.A. - sezione di Treviso é stata riconosciuta dalla Regione Veneto nel dicembre 1998 come Organizzazione di Volontariato, e come tale iscritta nell’apposito registro regionale al numero TV0371.
A fronte di tutto ciò, il Comune di Ponzano Veneto é la prima Amministrazione in provincia di Treviso a siglare nel giugno 1999 con l’A.N.A. sezione di Treviso una convenzione decennale.
E cosi dopo essere sorto come nucleo di Protezione Civile - A.N.A. nel 1996 in seno al Gruppo Alpini di Ponzano Veneto, il 01 giugno 1999 il nucleo diviene Nucleo di Protezione Civile - A.N.A. del Comune di Ponzano Veneto.
Il nucleo di Protezione Civile é stato dotato di materiale vario in modo tale da essere un’unità mobile autosufficiente.
A partire dal mezzo, un pulmino a nove posti con gancio di traino, un trailer allestito con gruppo elettrogeno, tenda , brandine, banco da lavoro, attrezzatura varia oltre naturalmente all’abbigliamento tecnico, a tutti i volontari, atto alla difesa personale individuale (D.P.I.) come da normativa regionale.
Di tutto questo non possiamo che ringraziare l’amministrazione, la quale si é sempre dimostrata pronta ad accogliere le richieste formulate di anno in anno, per il potenziamento della struttura e la sicurezza dei volontari, che in essa operano.